Descrizione
Eugénio de Andrade (Póvoa de Atalaia, 1923 – Porto, 2005) ha sempre condotto una vita lontano dai riflettori della vita letteraria e mondana, tuttavia la sua luminosa e limpida poesia ha conquistato un pubblico fedelissimo, soprattutto negli anni bui del salazarismo. Fra i suoi libri si ricordano le raccolte poetiche As Mãos e os Frutos (1948), As Palavras Interditas (1951), Limiar dos Pássaros (1976), Rente ao Dizer (1992), Ofício da Paciência (1994), O Sal da Língua (1995) e Os Lugares do Lume (1998), a cui si aggiungono, in prosa, le opere Os Afluentes do Silêncio (1968), Rosto Precário (1979), À Sombra da Memória (1993). Il giorno della sua morte, 13 giugno 2005, il Presidente della Repubblica ha proclamato il lutto nazionale.
84 pagine
ISBN 9-7-88-89851-856-2
La redazione –
IL GIORNALE
https://www.ilgiornale.it/news/de-andrade-versi-ostinato-rigore.html
De Andrade, versi di un ostinato rigore